Quanto costa un buon olio extra vergine di oliva o meglio quanto dobbiamo spendere per essere certi di portare in tavola un prodotto di qualità al 100% italiano? La risposta è multipla perché sono diversi i fattori che contribuiscono a determinare il prezzo finale dell’olio extra vergine di oliva. 

Il consumatore spesso va in confusione perché nel momento dell’acquisto si trova davanti a una moltitudine di prodotti apparentemente eccellenti, per marchio ed elementi che trova in etichetta, con prezzi inferiori ai 5 euro. 

Il prezzo dell’olio italiano di qualità varia in base a vari fattori ma facendo una media dei costi di produzione degli oli prodotti in Italia giungiamo alla conclusione che non può essere più basso degli 8 euro, se è biologico o certificato si parte invece dai 12 euro per essere certi di acquistare una produzione di qualità.

Questo in generale è il quadro della situazione prezzi, anche se ovviamente ci sono moltissime variabili che influiscono sul costo dell’olio al litro. Ma ripetiamo che un olio extra vergine di oliva non può essere messo in commercio a 3 euro perché in tal caso spesso parliamo di olii vecchi e di provenienza straniera (attenzione all’etichetta!).

I fattori ambientali influiscono molto sull’andamento della stagione olearia. Ci sono annate in cui la resa delle olive è più significativa in termini di quantità e altre in cui la scarsità del raccolto contribuisce ad elevare il costo dell’olio perché se ne produce meno e il prezzo inevitabilmente sale. Il clima incide quindi molto sul prezzo finale dell’olio così come anche i costi di produzione e di commercializzazione. 

Un olio extra vergine prodotto da un oleificio di piccole-medie dimensioni garantisce caratteristiche organolettiche e salutari dell’olio tipiche e legate al territorio in cui si raccolgono le olive e si procede alla produzione dell’olio. Qui si ottiene un prodotto aromatico, con elementi sensoriali e distintivi unici per cui siamo di fronte ad un’eccellenza puramente italiana. In questo caso l’olio costerà un po’ di più di quello messo in vendita nella grande distribuzione da grosse aziende ma la differenza tra i due prodotti è spesso tangibile. 

A determinare il prezzo dell’olio extra vergine di oliva contribuiscono diversi fattori: il costo della raccolta olive, il costo di molitura, quello dell’imbottigliamento e della distribuzione. Ci sono poi i costi per la lavorazione del terreno compresi concimazione, trattamenti biologici e potatura. Ovviamente non mancano tasse e imposte e i costi di certificazione che sono a carico del produttore di olio. Ricordiamo anche che il rischio di impresa nella coltivazione dell’ulivo è elevato perché infestazioni dovute ad esempio alla mosca olearia o una gelata prolungata fuori stagione, così come una lunga siccità estiva, possono compromettere gran parte del raccolto. 

A volte rimaniamo sorpresi del prezzo dell’olio al supermercato, perché troppo alto o troppo basso e finiamo per non capire più nulla. Il consiglio è quello di rivolgersi se possibile ad un produttore d’olio, magari visitando la sua azienda per conoscere il prodotto da acquistare. L’olio extra vergine di qualità va scelto con cura ed assaporato come merita anche se costa un po’ di più. E’ un investimento sulla salute e un piccolo lusso che è bene concedersi. 

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